NASH 456 STANDARD SIX ROADSTER


Codide Articolo: 1930


1930 NASH 456 STANDARD SIX ROADSTER
 prodotta negli USA espressamente per il mercato australiano e ivi spedita da nuova, così ecco perché è una “guida a destra” 
- il clima secco del deserto australiano conservò l’auto in condizioni eccezionalmente sane e senza ruggine
- fu restaurata in Australia alcuni anni fa e debbo dire che il restauro di tutta la meccanica (motore, frizione, cambio, differenziale, freni, sterzo, sospensioni, etc. etc.) furono fatti a regola d’arte, il resto invece non ai miei standard 
- ho riverniciato la carrozzeria del bicolore grigio corretto e fatto applicare i filetti bordò ai parafanghi ed alla linea di cintura
- ho rifatto professionalmente tutta la tappezzeria (lo sky nero utilizzato dappertutto non era in ottime condizioni ma soprattutto il colore era sbagliato in quanto le ruote erano bordò e quindi la tappezzeria doveva essere in tinta): la selleria in cuoio bordò (sia il sedile di guida che il “posto della suocera”) mentre i pannelli portiere, i fianchetti sia della cabina che del posto dietro in vinpelle dello stesso bordò, inoltre ho buttato via la moquette nera (assolutamente impropria per quegli anni su una macchina aperta) trovata incollata anche sulla paratia parafiamme ed ho messo una corretta gomma pesante rigata
- dietro c’era una singola luce rossa per posizione e stop, cosicché montai due fanali corretti che fanno anche le frecce, eliminando i quattro fanalini frecce trovati sui paraurti di una moto Yamaha degli anni 80
- i fari anteriori montavano delle strane lampadine introvabili (una era bruciata) allora ho modificato i portalampada ed ho messo lampadine disponibili
- ho rifatto completamente l’impianto elettrico “da paraurti a paraurti” perché era un pasticcio (ad esempio tre giunte a mano col nastro in 50 cm… e pure fili di colori diversi…) messo fusibili e adesso tutto funziona a dovere, anche il devio frecce sul piantone del volante adesso si accende l’intermittenza ed ho eliminato un fastidioso cicalino tipo scooter
- ho riparato l’orologio “8 giorni” sul cruscotto
- ho lucidato tutte le cromature ed i particolari in alluminio
- ho riverniciato il motore del verde scuro originale e parimenti di rosso la ventola
- ho risaldato le linee in rame dell’olio (fessurate, perdevano)
- ho sostituito la bobina, i cavi e le pipette candele (trovati in azzurrino e pure al silicone…) con bobina cromata, cavi stirlingati color rosso/nero e pipette in backelite nera
- ho sostituito la cinghia della pompa acqua e ventola perché era troppo lunga e non si poteva tendere
- ho revisionato lo spinterogeno
- ho revisionato il carburatore
- ho riprodotto la scatola del filtro aria (mancante)
- ho carteggiato e ridipinto col flatting le modanature in mogano sopra le portiere
- ho sostituito le targhe inglesi fatte in casa in lamiera coi numeri pennellati con corretti portatarga in fusione d’alluminio, numeri in alluminio e luci (per la posteriore)
- ho sostituito tutte le viti a croce che ho trovato con quelle a taglio (a quell’epoca non si usavano a croce…)
- la cappotta (con stecche in mogano) è in perfette condizioni (le ho passato un balsamo) e monta un cristallo posteriore con cornice cromata
- i cinque pneumatici corretti a fascia bianca sono nuovi
- secondo me, l’unica modifica significativa è la sostituzione della pompa freni con l’aggiunta di un servofreno (per fortuna aveva già i freni idraulici) che posizionati correttamente sotto il telaio, risultano invisibili se non si solleva l’auto su un ponte d’officina, ma la guida è bellissima e… sicura.


PREZZO DI ACQUISTO:60,000 €


PREZZO DI NOLEGGIO:1.500 €